Ich bin ein Berliner

Per ventisei lunghi anni un muro ha diviso una città nel cuore dell’Europa, ha raccontato di due diverse idee del mondo, ma soprattutto ha separato storie familiari e personali.

Trent’anni fa, oggi, cadeva il Muro di Berlino.

Da un lato, spinto giù da una grande forza popolare; dall’altro, grazie ad una una coraggiosa volontà politica dell’Occidente, che giocò da protagonista una partita in cui in ballo c’erano la libertà e le speranze dei suoi cittadini e cittadine.

Oggi festeggiamo una vittoria di quella libertà e di quella speranza.

Ma ricordiamo anche un momento che – forse più di qualunque altro! – segnò la differenza, politica e sostanziale, tra un’Europa saldamente inserita nell’Atlantismo e un’altra,
piegata alla dottrina comunista e sotto l’influenza dell’Unione Sovietica.

La prima, fortemente radicata sull’uomo al centro della società, la seconda sul totalitarismo.

Non ho alcun dubbio sul fatto che si sia fatta la scelta più giusta, che oggi con forza dobbiamo rivendicare e difendere.