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Alta velocità a Torino, alle parole seguano i fatti

Quanto emerso questa mattina nel corso dell’audizione di Trenitalia in Commissione Trasporti alla Camera è certamente un primo elemento positivo in merito al mantenimento di un servizio ferroviario ad alta velocità adeguato al nostro capoluogo regionale. Si tratta, pertanto, di vigilare affinché RFI e Trenitalia garantiscano con l’orario invernale i collegamenti da e per Torino, sia con Roma, sia con Milano, sia con le altre grandi città del nord, in modo che le parole espresse in un ambito istituzionale si traducano immediatamente in fatti.

Resta, tuttavia, il tema più generale delle maggiori città piemontesi che, a differenza di quanto avviene in altre regioni, non hanno un accesso diretto alla linea ad alta velocità, pur essendone attraversate: si pensi al nodo di Chivasso o a quello di Novara. Trenitalia, nei suoi comunicati, sottolinea giustamente come il servizio AV in Italia preveda sempre “più treni in più stazioni”. Tutto vero, tranne che per il Piemonte, che su questo aspetto paga i cinque anni di inerzia della Giunta regionale precedente. E’ il momento di occuparsene.