DL Ristori insufficiente, subito ulteriore scostamento per 20 miliardi

Dopo una settimana dall’entrata in vigore del nuovo lockdown con le sue zone, appare già chiaro come i circa 8 miliardi previsti dal Governo con i due decreti “ristori” rappresentino uno stanziamento del tutto insufficiente rispetto alla reale necessità. Ecco perché Forza Italia, nel ribadire la sua attenzione alla salvaguardia di tante imprese e dei relativi posti di lavoro, chiede con forza che si proceda con un nuovo scostamento di bilancio, che dovrà prevedere 20 miliardi aggiuntivi quest’anno e almeno 30 per i primi mesi del 2021.

La seconda ondata della pandemia, infatti, sta colpendo tutto il lavoro autonomo, non solo quello ricompreso nelle tabelle allegate ai decreti in vigore da qualche giorno. Senza dimenticare i pesanti contraccolpi per il mondo delle professioni. Si tratta, dunque, di uscire dalla logica burocratica e, spesso, superata dei codici ATECO e di indirizzare le risorse aggiuntive che saranno a disposizione dopo il nuovo scostamento di bilancio anche a tutte quelle imprese dell’agricoltura, dei servizi, del commercio, del turismo, solo per fare alcuni esempi, che finora sono state completamente ignorate, prevedendo nel contempo anche risarcimenti per chi sta continuando a tenere aperta la propria attività ma subisce necessariamente un crollo del fatturato, dovuto alle restrizioni della mobilità delle persone, specie nelle zone cosiddette rosse.

Il rischio di veder chiudere definitivamente 500.000 aziende, con la perdita di un ulteriore milione di posti di lavoro deve essere scongiurato con tutti i mezzi e in fretta: ecco perché servono subito altri 20 miliardi, da autorizzare il prima possibile con un voto parlamentare cui Forza Italia ancora una volta non si sottrarrà.