Decreto “Rilancio”, Forza Italia si fa portavoce delle legittime richieste delle Regioni

In questi giorni abbiamo registrato la volontà del Governo Conte di richiedere al Parlamento l’autorizzazione per un terzo scostamento di bilancio. Tali risorse aggiuntive si andrebbero a sommare ai 75 miliardi indirizzati alla copertura delle misure contenute nel “Cura Italia” e nel cosiddetto decreto “Rilancio”, che sta affrontando la sua prima lettura alla Camera.

Si tratta, secondo gli esponenti giallorossi che si stanno occupando di questo dossier, di circa 10 miliardi di extradeficit per l’anno in corso, buona parte dei quali da impiegare per ristorare ulteriormente gli enti locali, cioè principalmente i Comuni, che in questa fase sono oggettivamente gravati da un drammatico crollo delle entrate tributarie, e non solo.

E’ certamente un intervento importante, che però può e deve essere migliorato, prevedendo che una quota significativa di quel deficit aggiuntivo vada a compensare anche le mancate entrate delle Regioni, enti territoriali che hanno impiegato ingentissime risorse dei propri bilanci, prima per affrontare l’emergenza sanitaria e adesso per fronteggiare la crisi economica determinata dal lockdown.

Ecco perché, insieme alla collega Claudia Porchietto, ho presentato alcuni emendamenti all’articolo 111 del decreto “Rilancio” che hanno l’obiettivo di salvaguardare i bilanci regionali e che accolgono, tra gli altri, l’appello del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Siamo certi che il Governo dimostrerà con i fatti, sostenendo le nostre proposte emendative, la propria attenzione al sistema degli enti territoriali del nostro Paese.