Fisco, necessaria proroga scadenza conservazione fatture elettroniche
“L’adempimento relativo alla conservazione delle fatture elettroniche del 2019 si sta rivelando più difficoltoso del previsto. La procedura comporta infatti anche il caricamento manuale delle singole fatture. E’ necessario quindi prorogare con urgenza il termine del 10 marzo, peraltro già scaduto, al fine di consentire ai contribuenti di ottemperare al disposto di legge, allineando la scadenza a quella per il servizio dì consultazione delle fatture, recentemente spostata al 30 giugno”. Lo dichiara in una nota Carlo Giacometto, componente della Commissione Finanze e capogruppo di Forza Italia in Commissione di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, che ha presentato un’interrogazione al Governo.
“È opportuno che l’incombenza, relativa al caricamento nel cassetto fiscale di ciascun contribuente delle fatture elettroniche emesse e ricevute nell’anno imposta 2019 precedentemente all’adesione al servizio da parte del contribuente, sia assunta direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Gli operatori del settore sono peraltro già oberati da molteplici adempimenti derivanti dalla copiosa legiferazione d’urgenza varata dal Governo precedente nel tentativo di affrontare le gravi problematiche derivanti dalla pandemia. Serve pertanto un intervento di semplificazione da parte del nuovo Governo per scongiurare un ulteriore aggravio per professionisti e imprese che, in caso di mancato adempimento nei termini stabiliti dalla legge, oggi rischiano sanzioni da mille a 8 mila euro. I contribuenti devono essere messi nelle condizioni di poter adempiere all’obbligo fiscale senza un’inutile corsa contro il tempo. L’auspicio è che anche nel rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti arrivino fin da subito segnali di discontinuità rispetto al recente passato”.