Soldi delle multe per insegnare educazione stradale anche a chi non va in auto

2500 multe al giorno per un incasso di 58 milioni di euro: è il valore delle sanzioni al codice della strada a Torino nel 2022.

Una cifra ragguardevole, in considerevole aumento rispetto agli anni precedenti. Sanzioni che vengono inflitte ai torinesi, ma anche a tutti i residenti della città metropolitana che si spostano nel capoluogo per le più svariate ragioni.

Guardando nelle statistiche, si nota che circa il 40% delle multe riguarda violazioni del divieto di sosta: un giusto richiamo alla civiltà, ma certamente non sempre una priorità per la sicurezza stradale.
Il compito delle sanzioni, invece, dovrebbe essere prevalentemente preventivo ed educativo e, se non lo sono le sanzioni, dovrebbero esserlo i modi in cui queste sanzioni vengono impiegate. Per esempio perseguendo progetti di educazione civica e stradale nelle scuole: insegnare come ci si comporta per strada è fondamentale anche perché non tutti guidano mezzi di trasporto per cui si deve avere la patente, per la quale è necessario un corso; moltissimi utenti della strada utilizzano biciclette, monopattini, bici elettriche, veicoli omologati per la guida senza patente, per cui è necessario che conoscano regole, rischi e buone prassi della circolazione. E un ripasso servirebbe anche ai pedoni, per buona misura. Altrimenti la sanzione, quando arriva, rischia di essere tardiva: non solo perché punitiva e non preventiva, ma perché, purtroppo, quasi sempre, alla base degli incidenti ci sono la violazione delle regole della circolazione, l’imprudenza e l’arroganza.