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Asti-Cuneo, bene il via libera del Cipe. Adesso però aspettiamo la ripartenza del cantiere

Il Cipe oggi ha dato il via libera all’ennesimo nuovo schema di finanziamento per il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo? E’ certamente una buona notizia, che diventerà ottima quando la promessa del marzo dell’anno scorso del premier Conte di far ripartire il cantiere “entro l’estate” si tramuterà finalmente in realtà.

Al Ministro Dadone, che nella sua dichiarazione sottolinea “la cura e l’attenzione per il dossier” da parte del Presidente del Consiglio, giova ricordare che dal giorno di quella promessa sono passati circa 14 mesi e che le “evidenti e ripetute manovre burocratiche e di palazzo per affondare l’opera”, con cui tenta di giustificare l’ulteriore tempo perso, potrebbero essere facilmente associate a Governi e a Ministri sostenuti dal suo partito e/o dal PD.

In questo quadro, sono certo che il concessionario abbia tutto l’interesse a partire con i lavori il prima possibile, avendo dovuto assistere, suo malgrado, al balletto delle soluzioni messo in atto dai Governi nazionali che si sono susseguiti negli ultimi anni: un clima di incertezza che – questo sì! – è sembrato uno scherzo nei confronti dei piemontesi che da troppo tempo attendono di poter dotare il proprio territorio di un’infrastruttura determinante per l’economia della nostra Regione